il Bossolotto Toscana IGT 2021

VITIGNO:
Sangiovese ed altri vitigni
DENOMINAZIONE:
Toscana IGT
ANNATA: 2021
ALCOL: 13.5 %
FORMATO: 0.75 lt
CANTINA:
Giacomo Baraldo
SCOPRI DI PIÙ +

La folgorazione per il vino di Giacomo Baraldo, giovane vigneron di San Casciano Dei Bagni in provincia di Siena, arriva in occasione del festeggiamento dei suoi 18 anni: l’esplosione di profumi e sapori di due bottiglie stappate in suo onore dal padre diventano per Giacomo il punto di partenza della sua dedizione e vocazione per il vino. Terminati gli studi liceali segue l’iscrizione al corso di Viticoltura ed Enologia, nel 2009 con il padre pianta le prime barbatelle di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon nel vigneto Bossolo, 0,6 ettari di terreno posto a 515 metri sul livello del mare da cui ha origine anche il nome del suo Sangiovese in purezza, il Bossolo appunto.  Conseguita la laurea Baraldo parte prima alla volta di Bordeaux, passando poi per la Patagonia, la Nuova Zelanda ma soprattutto per la Borgogna, da Domaine de Montille. Nel 2016 Giacomo torna in patria e inizia a produrre dei vini che coniughino tradizione ed innovazione, nel rispetto delle peculiarità del vitigno e del territorio grazie all’uso ponderato ed oculato della scienza appresa durante lo studio e le esperienze all’estero. Nel giugno 2017 tutto il vigneto del Bossolo viene reimpiantato a Sangiovese, contemporaneamente iniziano i lavori per l’impianto di 2 ettari di Grechetto e Chardonnay sulle pendici Ovest del monte Cetona (Vigna de l’Affacciatoio), nonchè la ristrutturazione di due vecchie parcelle in frazione Le Piazze : Vigna Pozzone e Vigna Caccialupi. Tutti i terreni sono inerbiti da infestanti spontanee, indispensabili per il mantenimento di struttura e fertilità dei suoli. Sfalci ed interramenti sono fatti a seconda delle necessità, quasi tutte le lavorazioni sono svolte manualmente, i trattamenti con rame e zolfo vengono stabiliti in base all’annata e alle condizioni meteorologiche. La raccolta è manuale e le rese sono di circa 1-1,3 kg di uva per pianta. Oltre ai vini prodotti nella zona di San Casciano, Giacomo produce anche un Pinot Nero in Waipara Valley, Nuova Zelanda.

Visualizza cantina →
Prezzo di listino
€19,00
Prezzo scontato
€19,00
Prezzo di listino
Esaurito
Prezzo unitario
per 

+
-
Giacomo Baraldo
Visualizza cantina →

La folgorazione per il vino di Giacomo Baraldo, giovane vigneron di San Casciano Dei Bagni in provincia di Siena, arriva in occasione del festeggiamento dei suoi 18 anni: l’esplosione di profumi e sapori di due bottiglie stappate in suo onore dal padre diventano per Giacomo il punto di partenza della sua dedizione e vocazione per il vino. Terminati gli studi liceali segue l’iscrizione al corso di Viticoltura ed Enologia, nel 2009 con il padre pianta le prime barbatelle di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon nel vigneto Bossolo, 0,6 ettari di terreno posto a 515 metri sul livello del mare da cui ha origine anche il nome del suo Sangiovese in purezza, il Bossolo appunto.  Conseguita la laurea Baraldo parte prima alla volta di Bordeaux, passando poi per la Patagonia, la Nuova Zelanda ma soprattutto per la Borgogna, da Domaine de Montille. Nel 2016 Giacomo torna in patria e inizia a produrre dei vini che coniughino tradizione ed innovazione, nel rispetto delle peculiarità del vitigno e del territorio grazie all’uso ponderato ed oculato della scienza appresa durante lo studio e le esperienze all’estero. Nel giugno 2017 tutto il vigneto del Bossolo viene reimpiantato a Sangiovese, contemporaneamente iniziano i lavori per l’impianto di 2 ettari di Grechetto e Chardonnay sulle pendici Ovest del monte Cetona (Vigna de l’Affacciatoio), nonchè la ristrutturazione di due vecchie parcelle in frazione Le Piazze : Vigna Pozzone e Vigna Caccialupi. Tutti i terreni sono inerbiti da infestanti spontanee, indispensabili per il mantenimento di struttura e fertilità dei suoli. Sfalci ed interramenti sono fatti a seconda delle necessità, quasi tutte le lavorazioni sono svolte manualmente, i trattamenti con rame e zolfo vengono stabiliti in base all’annata e alle condizioni meteorologiche. La raccolta è manuale e le rese sono di circa 1-1,3 kg di uva per pianta. Oltre ai vini prodotti nella zona di San Casciano, Giacomo produce anche un Pinot Nero in Waipara Valley, Nuova Zelanda.