Champagne Extra Brut Grand Cru A Mi-Chemin

VITIGNO:
100% Chardonnay
DENOMINAZIONE:
Champagne AOC
ALCOL: 12.5 %
FORMATO: 0.75 lt

La cuvée A Mi-Chemin rispecchia la tenuta Girard-Bonnet, rappresentando il 50% di Le Mesnil sur Oger, espressione della famiglia Girard, e il 50% di Oger, espressione della famiglia Bonnet. È un blanc de blancs 100% Chardonnay Grand Cru, base vendemmiale 2021 per il 70% e per il restante 30 % è  composto da vini di riserva con annta 2019 e 2020. Vinificazione per il 75% in vasche di acciaio inox e per il 25% in fût de chêne, oltre 24 mesi di affinamento sui propri lieviti e dosaggio finale pari a 2 g/l.

CANTINA:
Girard-Bonnet
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Due famiglie, viticoltori fin dagli anni '900, che hanno seguito percorsi diversi. La tenuta Girard, un viticoltore cooperativo di Mesnil sur Oger; e la tenuta Bonnet, un viticoltore produttore di Oger che ha prodotto circa 140.000 bottiglie negli anni '80 con il nome di Champagne F. Bonnet Père et Fils. Purtroppo, quest'ultima si estinse nel 1988 e i vigneti furono affittati. I percorsi delle due tenute erano destinati a incontrarsi nella generazione successiva, con l'unione di Philippe Girard e Dominique Bonnet. Alcuni anni dopo la scadenza della locazione, Paul Girard, figlio di Philippe e Dominique che incarna sia la famiglia Girard che quella Bonnet, decise di unire i due vigneti per intraprendere l'avventura di creare un marchio di viticoltori-produttori in onore delle sue origini. E così nacque lo champagne Girard-Bonnet. Il vigneto è composto da 12 ettari situati principalmente nella Côte des Blancs, più precisamente a Mesnil-sur-Oger, Oger, classificati Grand Cru e Vertus Premier Cru e famosi per i loro Chardonnay di alta qualità. L'uso di erbicidi è stato gradualmente eliminato a partire dagli anni 2000 sotto la direttiva di Philippe Girard. La tenuta ha quindi adottato un approccio individualizzato alle sue viti, poiché ciascuna richiede cure specifiche in modo che possa rivelare le sue caratteristiche a seconda della sua età, posizione ed esposizione. L'uso di piante nelle loro varie forme, tra cui tisane, oli essenziali, sovescio ed eco-pascolo, è una pratica comune nel vigneto. Per quanto diversi, tutti questi approcci naturali convergono verso lo stesso obiettivo: sviluppare le viti al loro pieno potenziale. Dal 2023 il vigneto è certificato Biologico e Biodinamico.

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Due famiglie, viticoltori fin dagli anni '900, che hanno seguito percorsi diversi. La tenuta Girard, un viticoltore cooperativo di Mesnil sur Oger; e la tenuta Bonnet, un viticoltore produttore di Oger che ha prodotto circa 140.000 bottiglie negli anni '80 con il nome di Champagne F. Bonnet Père et Fils. Purtroppo, quest'ultima si estinse nel 1988 e i vigneti furono affittati. I percorsi delle due tenute erano destinati a incontrarsi nella generazione successiva, con l'unione di Philippe Girard e Dominique Bonnet. Alcuni anni dopo la scadenza della locazione, Paul Girard, figlio di Philippe e Dominique che incarna sia la famiglia Girard che quella Bonnet, decise di unire i due vigneti per intraprendere l'avventura di creare un marchio di viticoltori-produttori in onore delle sue origini. E così nacque lo champagne Girard-Bonnet. Il vigneto è composto da 12 ettari situati principalmente nella Côte des Blancs, più precisamente a Mesnil-sur-Oger, Oger, classificati Grand Cru e Vertus Premier Cru e famosi per i loro Chardonnay di alta qualità. L'uso di erbicidi è stato gradualmente eliminato a partire dagli anni 2000 sotto la direttiva di Philippe Girard. La tenuta ha quindi adottato un approccio individualizzato alle sue viti, poiché ciascuna richiede cure specifiche in modo che possa rivelare le sue caratteristiche a seconda della sua età, posizione ed esposizione. L'uso di piante nelle loro varie forme, tra cui tisane, oli essenziali, sovescio ed eco-pascolo, è una pratica comune nel vigneto. Per quanto diversi, tutti questi approcci naturali convergono verso lo stesso obiettivo: sviluppare le viti al loro pieno potenziale. Dal 2023 il vigneto è certificato Biologico e Biodinamico.