Champagne Brut Collection 242 Magnum

VITIGNO:
42% Chardonnay 36% Pinot Noir e 22% Pinot Meunier
DENOMINAZIONE:
Champagne AOC
ALCOL: 12 %
FORMATO: 1.5 lt
CANTINA:
Louis Roederer
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Una delle ultime grandi maison di Champagne a gestione familiare e indipendente. Erede della Maison di Champagne nel 1833, imprenditore ed esteta, Louis Roederer prende la decisione lungimirante di arricchire il vigneto per controllare tutte le fasi dell’elaborazione del vino e crea uno stile, uno spirito e un gusto del tutto originali. Nella metà del XIX secolo, con l’acquisto di vigne selezionate con istinto e spirito eclettico sulle terre dei Grands Crus di Champagne, va controcorrente rispetto agli usi dell’epoca. Mentre altri acquistano l'uva, Louis Roederer cura il vigneto, decifra il carattere di ogni appezzamento e nacquista metodicamente i migliori. Persuaso che la quintessenza di un grande vino risieda nella terra, amante della tradizione e volto al futuro, traccia un destino d’eccezione per la casa che da allora porterà il suo nome. I 3 vitigni storici della Champagne coesistono sulla tenuta Louis Roederer. Lo Chardonnay apprezzato per la sua finezza, mineralità ed eleganza, il Pinot nero, la cui robusta costituzione struttura gli assemblaggi predisponendoli a meraviglia all'invecchiamento e il Pinot Meunier, vitigno dolce e più discreto la cui facoltà di adattamento contribuisce all'armonia e alla morbidezza di alcune annate. Le uve dei vigneti sono raccolte a mano con la massima cura, raccolte in ceste e torchiate sullo stesso luogo della raccolta. La torchiatura è un'operazione molto delicata perché il colore del chicco non deve tingere il succo, che deve mantenere il suo colore biondo e la sua limpidezza.

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Una delle ultime grandi maison di Champagne a gestione familiare e indipendente. Erede della Maison di Champagne nel 1833, imprenditore ed esteta, Louis Roederer prende la decisione lungimirante di arricchire il vigneto per controllare tutte le fasi dell’elaborazione del vino e crea uno stile, uno spirito e un gusto del tutto originali. Nella metà del XIX secolo, con l’acquisto di vigne selezionate con istinto e spirito eclettico sulle terre dei Grands Crus di Champagne, va controcorrente rispetto agli usi dell’epoca. Mentre altri acquistano l'uva, Louis Roederer cura il vigneto, decifra il carattere di ogni appezzamento e nacquista metodicamente i migliori. Persuaso che la quintessenza di un grande vino risieda nella terra, amante della tradizione e volto al futuro, traccia un destino d’eccezione per la casa che da allora porterà il suo nome. I 3 vitigni storici della Champagne coesistono sulla tenuta Louis Roederer. Lo Chardonnay apprezzato per la sua finezza, mineralità ed eleganza, il Pinot nero, la cui robusta costituzione struttura gli assemblaggi predisponendoli a meraviglia all'invecchiamento e il Pinot Meunier, vitigno dolce e più discreto la cui facoltà di adattamento contribuisce all'armonia e alla morbidezza di alcune annate. Le uve dei vigneti sono raccolte a mano con la massima cura, raccolte in ceste e torchiate sullo stesso luogo della raccolta. La torchiatura è un'operazione molto delicata perché il colore del chicco non deve tingere il succo, che deve mantenere il suo colore biondo e la sua limpidezza.