Barbera d'Asti DOCG Montebruna 2020

VITIGNO:
100% Barbera
DENOMINAZIONE:
Barbera d'Asti DOCG
ANNATA: 2020
ALCOL: 15 %
FORMATO: 0.75 lt

Montebruna è una Barbera d’Asti DOCG che nasce da uve al 100% di proprietà a Rocchetta Tanaro. La fermentazione avviene per due settimane in vasche d’acciaio a temperatura controllata; poi per un anno il vino matura in grandi botti di rovere. Ci sono voluti 35 atti notarili e 7 anni per riunire i tanti appezzamenti di Montebruna, proprietà di grande valore enologico.

CANTINA:
Braida di Giacomo Bologna
SCOPRI DI PIÙ +

La storia di Braida si lega a quella di Rocchetta Tanaro, piccolo centro del Monferrato astigiano. “Il mio paese non è una sorpresa, son dieci vigne, sei case, una chiesa”: sono parole dello chansonnier Paolo Frola, che è anche il medico condotto di Rocchetta. La canzone fu scritta con Gianni Mura, bevendo la Barbera di Rocchetta. Di quelle dieci vigne cantate da Frola, alcune sono Braida. Erano di nonno Giuseppe, poi sono passate a papà Giacomo, adesso le coltivano Giuseppe e Raffaella Bologna. L’azienda nasce dall’entusiasmo, la passione e il coraggio imprenditoriale di un rocchettese Doc, Giacomo Bologna. Le proprietà Braida si trovano tra Monferrato astigiano e Langhe. Il cuore dell’attività è rappresentato dai vigneti di Rocchetta Tanaro, terreni di medio impasto, con sabbia e argilla pressoché in egual misura; qui si trovano i pregiati cru Bricco dell’Uccellone e Montebruna e le terre ricche di limo dove nasce il Grignolino d’Asti Limonte.
 Altre vigne si trovano a Castelnuovo Calcea e a Costigliole d’Asti, sempre nel Monferrato, terreni sciolti e leggeri composti da sabbie calcaree nel primo caso, argilloso-calcarei con ottima esposizione collinare nel secondo. In Langa si coltiva il Moscato sui terreni a prevalenza sabbioso-calcarea di Mango. Dai terreni sciolti, ricchi di sabbia misti a marna calcarea di Trezzo Tinella nasce la produzione di vini bianchi fermi commercializzati con il marchio Serra dei Fiori. Braida era il soprannome che il padre di Giacomo, Giuseppe Bologna, di professione carrettiere, si era conquistato giocando a pallone elastico, per via della sua somiglianza con campione di questo sport. Dal padre Giacomo eredita, insieme al soprannome, l’amore per lo sport, per i cavalli e un ampio vigneto di Barbera sulle colline di Rocchetta. Braida è la risata travolgente di Raffaella e lo sguardo assorto di Giuseppe. Due fratelli che portano nei geni e nei gesti il patrimonio di una eccezionale famiglia del vino italiano. Un patrimonio che con il lavoro di tutti i giorni consolidano e ampliano, condividendone i frutti migliori con la bella squadra di collaboratori, con l’imprescindibile paese natale, Rocchetta Tanaro, e con tutte le persone che amano i loro vini. Braida è il bosco dei pensieri, lassù a Montebruna, e le barbatelle allineate e pronte a dar vita a una nuova vigna di Barbera all’Asinara. Biodiversità e rigore produttivo, genio, fantasia e rispetto della tradizione. Braida è la storia della Barbera dall’espressione più leggera e scanzonata a quella più profonda e sensuale e l’inedita avventura dei vini bianchi di Langa tra Nascetta, Chardonnay, Riesling. Braida è il sogno di Giacomo Bologna (Costruitevi una cantina ampia, spaziosa, ben aerata e rallegratela di tante belle bottiglie, queste ritte, quelle coricate, da considerare con occhio amico nelle sere di Primavera, Estate, Autunno e Inverno, sogghignando al pensiero di quell’uomo senza canti e senza suoni, senza donne e senza vino, che dovrebbe vivere una decina d’anni più di voi) che Raffaella e Giuseppe, con lavoro e dedizione, hanno reso una realtà solida, felice e amata.

 

Visualizza cantina →
Prezzo di listino
€17,00
Prezzo scontato
€17,00
Prezzo di listino
Esaurito
Prezzo unitario
per 

+
-
Braida di Giacomo Bologna
Visualizza cantina →

La storia di Braida si lega a quella di Rocchetta Tanaro, piccolo centro del Monferrato astigiano. “Il mio paese non è una sorpresa, son dieci vigne, sei case, una chiesa”: sono parole dello chansonnier Paolo Frola, che è anche il medico condotto di Rocchetta. La canzone fu scritta con Gianni Mura, bevendo la Barbera di Rocchetta. Di quelle dieci vigne cantate da Frola, alcune sono Braida. Erano di nonno Giuseppe, poi sono passate a papà Giacomo, adesso le coltivano Giuseppe e Raffaella Bologna. L’azienda nasce dall’entusiasmo, la passione e il coraggio imprenditoriale di un rocchettese Doc, Giacomo Bologna. Le proprietà Braida si trovano tra Monferrato astigiano e Langhe. Il cuore dell’attività è rappresentato dai vigneti di Rocchetta Tanaro, terreni di medio impasto, con sabbia e argilla pressoché in egual misura; qui si trovano i pregiati cru Bricco dell’Uccellone e Montebruna e le terre ricche di limo dove nasce il Grignolino d’Asti Limonte.
 Altre vigne si trovano a Castelnuovo Calcea e a Costigliole d’Asti, sempre nel Monferrato, terreni sciolti e leggeri composti da sabbie calcaree nel primo caso, argilloso-calcarei con ottima esposizione collinare nel secondo. In Langa si coltiva il Moscato sui terreni a prevalenza sabbioso-calcarea di Mango. Dai terreni sciolti, ricchi di sabbia misti a marna calcarea di Trezzo Tinella nasce la produzione di vini bianchi fermi commercializzati con il marchio Serra dei Fiori. Braida era il soprannome che il padre di Giacomo, Giuseppe Bologna, di professione carrettiere, si era conquistato giocando a pallone elastico, per via della sua somiglianza con campione di questo sport. Dal padre Giacomo eredita, insieme al soprannome, l’amore per lo sport, per i cavalli e un ampio vigneto di Barbera sulle colline di Rocchetta. Braida è la risata travolgente di Raffaella e lo sguardo assorto di Giuseppe. Due fratelli che portano nei geni e nei gesti il patrimonio di una eccezionale famiglia del vino italiano. Un patrimonio che con il lavoro di tutti i giorni consolidano e ampliano, condividendone i frutti migliori con la bella squadra di collaboratori, con l’imprescindibile paese natale, Rocchetta Tanaro, e con tutte le persone che amano i loro vini. Braida è il bosco dei pensieri, lassù a Montebruna, e le barbatelle allineate e pronte a dar vita a una nuova vigna di Barbera all’Asinara. Biodiversità e rigore produttivo, genio, fantasia e rispetto della tradizione. Braida è la storia della Barbera dall’espressione più leggera e scanzonata a quella più profonda e sensuale e l’inedita avventura dei vini bianchi di Langa tra Nascetta, Chardonnay, Riesling. Braida è il sogno di Giacomo Bologna (Costruitevi una cantina ampia, spaziosa, ben aerata e rallegratela di tante belle bottiglie, queste ritte, quelle coricate, da considerare con occhio amico nelle sere di Primavera, Estate, Autunno e Inverno, sogghignando al pensiero di quell’uomo senza canti e senza suoni, senza donne e senza vino, che dovrebbe vivere una decina d’anni più di voi) che Raffaella e Giuseppe, con lavoro e dedizione, hanno reso una realtà solida, felice e amata.