Champagne Brut Blanc de Blancs Cuvée S Salon 1997 Sboccatura 2020

VITIGNO:
100 % Chardonnay
DENOMINAZIONE:
Campagne AOC
ANNATA: 1997
ALCOL: 12 %
FORMATO: 0.75 lt

Dal colore giallo dorato brillante, perlage elegante e sottilissimo. Al naso si apre un mondo, è complesso, profondo e teso: note agrumate di canditi, sentori di sottobosco di muschio, resina e accenni di tartufo. Prosegue con una componente tostata di nocciola e ripropone in continuazione una sensazione di freschezza citrica che sfocia sul finale con sfumature balsamiche. Al palato è intenso, elegante e sapido, con una perfetta corrispondenza gusto-olfattiva, è coinvolgente per come sa richiamare continuamente un nuovo sorso. Chiude con un finale lungo, fresco con una persistenza minerale meravigliosa. Un solo vitigno, un grande vitigno, lo Chardonnay. Un solo cru, un grand cru le Mesnil sur Oger. Un solo millesimo, solo se è un grande millesimo. Per celebrare il ventennale della presidenza di Didier Depond, fa degorgiare tardivamente 2017 bottiglie di Cuvée S 1997 nel 2020 ( più di 20 anni sui lieviti). Passare un periodo più lungo del solito sui lieviti giova ai grandi champagne, ma, nel caso di Salon, lo ha addirittura magnificato, rendendolo lo champagne più buono di sempre.

 

CANTINA:
Salon
SCOPRI DI PIÙ +

All’origine del mito c’è un uomo. Alla fine del secolo scorso, Eugène-Aimé Salon, figlio
di artigiani della Champagne, senza mai rompere i legami con la sua terra d’origine, sceglie
l’avventura e parte alla volta di Parigi per intraprendere un’attività nella conciatura di pellicce. Eugène trova immediatamente la sua strada, imponendosi e prendendo in
mano il suo destino e quello della sua attività, sviluppandola e diventando un personaggio di
spicco nella brillante Parigi agli
albori del secolo nuovo. Attivo e intelligente, Aimé, ama la vita, i piaceri ed il miglior champagne, ecco,
questo sogna. Sogna il più buono champagne che possa essere prodotto, un vino singolare, tutto
per lui, uno champagne unico. I legami con la regione che gli ha dato i natali sono rimasti vivi: suo cognato, chef de cave, lo consiglia.
Occorre comprare la terra e lui sceglie il suo territorio, la Côte de Blancs, il cru migliore, quello
di Mesnil-sur-Oger, e la parcella più prestigiosa, quella sopra la chiesa, dove l’equilibrio tra zucchero e acidità è perfetto.
La sua visione è precisa: produrrà per sé e per il suo consumo personale, uno champagne senza
assemblaggi. La prima uscita è con il millesimo
1905 nel 1911 (anche se la Maison
trova la sua data ufficiale di creazione nel 1920). Per soddisfare un entourage di amici e di appassionati immediatamente in crescita.
Salon, si diffonde negli ambienti più ricercati: il Maxim’s degli anni d’oro, lo nominerà Champagne
della casa. A partire dal grande millesimo 1928, che sancisce la consacrazione di Salon,
l’esigenza è rimasta la stessa: solo le annate eccezionali sono destinate ad essere vinificate
e commercializzate, in una tiratura che continua ad essere limitatissima.

Prezzo di listino
€1.200,00
Prezzo scontato
€1.200,00
Prezzo di listino
Esaurito
Prezzo unitario
per 

Salon
+

All’origine del mito c’è un uomo. Alla fine del secolo scorso, Eugène-Aimé Salon, figlio
di artigiani della Champagne, senza mai rompere i legami con la sua terra d’origine, sceglie
l’avventura e parte alla volta di Parigi per intraprendere un’attività nella conciatura di pellicce. Eugène trova immediatamente la sua strada, imponendosi e prendendo in
mano il suo destino e quello della sua attività, sviluppandola e diventando un personaggio di
spicco nella brillante Parigi agli
albori del secolo nuovo. Attivo e intelligente, Aimé, ama la vita, i piaceri ed il miglior champagne, ecco,
questo sogna. Sogna il più buono champagne che possa essere prodotto, un vino singolare, tutto
per lui, uno champagne unico. I legami con la regione che gli ha dato i natali sono rimasti vivi: suo cognato, chef de cave, lo consiglia.
Occorre comprare la terra e lui sceglie il suo territorio, la Côte de Blancs, il cru migliore, quello
di Mesnil-sur-Oger, e la parcella più prestigiosa, quella sopra la chiesa, dove l’equilibrio tra zucchero e acidità è perfetto.
La sua visione è precisa: produrrà per sé e per il suo consumo personale, uno champagne senza
assemblaggi. La prima uscita è con il millesimo
1905 nel 1911 (anche se la Maison
trova la sua data ufficiale di creazione nel 1920). Per soddisfare un entourage di amici e di appassionati immediatamente in crescita.
Salon, si diffonde negli ambienti più ricercati: il Maxim’s degli anni d’oro, lo nominerà Champagne
della casa. A partire dal grande millesimo 1928, che sancisce la consacrazione di Salon,
l’esigenza è rimasta la stessa: solo le annate eccezionali sono destinate ad essere vinificate
e commercializzate, in una tiratura che continua ad essere limitatissima.