Una storia lunga oltre 300 anni. Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la tenuta è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il calore del lago di Garda. La proprietà è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza. Carlo Guerrieri Gonzaga è il primo vero enologo della famiglia, la sua formazione fu dettata non solo dalla prospettiva di gestire in prima persona il patrimonio agricolo familiare ma soprattutto da una viva curiosità per i grandi vini, Bordeaux in primis. Da questo nasce la sua decisione di studiare enologia a Losanna e approfondire le conoscenze con viaggi di studio in Francia ed in Toscana. Proprio qui, nella proprietà di San Guido, iniziò la lunga e proficua consuetudine con Mario Incisa della Rocchetta, che lo introdusse a tutti i segreti del blend bordolese e divenne a tutti gli effetti il suo padrino enologico.